La morte dello Scorpione - Bijou Gay Classics

Un pittore geloso attira la sua ex e i due uomini con cui l'ha tradita a casa sua per una sessione di modelle e sesso con un sinistro secondo fine in questo drammatico classico del porno gay di fine anni '70 di Francis Ellie (alias i registi di sexploitation e hardcore John Amero e Michael Findlay)! Shawn Gregory, l'artista in questione, si lamenta del fatto che il suo ex amante (Michael Stone) lo abbia lasciato, ancora amareggiato per le sue scappatelle con due loro amici comuni (Giuseppe Welch e Scorpio). Shawn escogita un piano che prevede di chiamare gli uomini, uno per uno, fingendo di perdonarli e invitandoli a posare, nudi o in sospensorio, per un quadro. Ognuna di queste tre sessioni di ritratti si trasforma in un evento erotico, in quanto gli uomini si intrecciano con Shawn in lunghe scene di sesso (con tanto di sesso orale, 69 e scopate), prima che le cose prendano una piega mortale quando l'artista disprezzato mette in atto il suo piano di vendetta! Una colonna sonora emozionante, immagini divertenti delle sessioni di pittura, buon sesso, suspense e interpreti maschili e sexy creano un mix intrigante. Nel cast spiccano alcuni habitué delle produzioni newyorkesi di fine anni '70/inizio anni '80 come Giuseppe Welch e Scorpio (quest'ultimo ovviamente commercializzato come grande attrazione del film), mentre il protagonista Shawn Gregory è apparso anche in diverse altre produzioni newyorkesi dell'epoca (tra cui il ruolo dell'amante nella seconda scena di sesso di New York City Inferno aka From Paris to New York). Un pezzo di melodramma sexy e grintoso di New York City, divertente nel classico stile di Francis Ellie (Men Come First, Michael Angelo & David)!